Spedizione gratis in UE da 150 €.

Zafu: storia, scienza e arte di una seduta comoda nella meditazione

Zafu: storia, scienza e arte di una seduta comoda nella meditazione

La meditazione è spesso considerata il più alto viaggio interiore – una pratica di quiete, consapevolezza e illuminazione. Tuttavia, se hai mai provato a meditare per più di qualche minuto, probabilmente ti sei scontrato con un ostacolo antico quanto la pratica stessa: stare seduti. Anche se meditare da seduti può sembrare tranquillo e senza sforzo, può essere fisicamente impegnativo, soprattutto se non si ha il giusto supporto. Ed è qui che entra in gioco lo zafu, l’iconico cuscino rotondo per la meditazione, che migliora il comfort e la postura corretta.

In questa guida completa, esploreremo la storia, la funzionalità e gli usi moderni dello zafu. Che tu sia alle prime armi con la meditazione o un praticante esperto, comprendere questo umile cuscino può approfondire la tua pratica e migliorare l’esperienza.

La sfida della meditazione seduta

L’atto di sedersi in posizione eretta senza supporto per la schiena – come incoraggiato nella maggior parte delle tradizioni meditative – richiede una postura attenta. La colonna vertebrale umana ha curve naturali: due concave (nelle regioni lombare e cervicale) e due convesse (nelle regioni toracica e sacrale). Quando queste curve sono allineate correttamente, la colonna si sostiene quasi senza sforzo muscolare.

Tuttavia, lo stile di vita moderno spesso porta a una postura scorretta. Le ore passate seduti sulle sedie o curvi sugli schermi possono far inclinare il bacino all’indietro, disturbando l’allineamento naturale della colonna vertebrale. Senza un supporto adeguato, la meditazione seduta può diventare dolorosa e dispendiosa in termini di energia. È proprio qui che entra in gioco lo zafu.

 

Cos’è uno Zafu?

Lo zafu è un cuscino rotondo da meditazione con lati pieghettati, progettato per offrire elevazione e supporto durante la meditazione seduta. La sua forma e altezza permettono al bacino di inclinarsi leggermente in avanti, aiutando ad allineare la colonna vertebrale e a mantenere le curve naturali.

Lo zafu può essere utilizzato in diverse posizioni di meditazione, tra cui:

  • Sukhasana (posizione a gambe incrociate): posizionando lo zafu sotto il bacino, i fianchi si elevano sopra le ginocchia, migliorando comfort e stabilità.
  • Vajrasana (posizione del diamante): lo zafu si colloca tra le ginocchia, sostenendo i fianchi e alleggerendo la pressione su ginocchia e caviglie.

Le antiche origini dello Zafu

Sebbene oggi il cuscino zafu sia spesso associato al Buddismo Zen giapponese, le sue origini risalgono all’antica Cina, durante la dinastia Tang (618–907 d.C.). Lo zafu fu introdotto inizialmente nel Buddismo Chan (l’equivalente cinese dello Zen), che poneva l’accento sulla meditazione seduta (zazen) come via verso l’illuminazione.

Materiali antichi:

  • In Cina, gli zafu venivano tradizionalmente riempiti con fibre di Typha (una pianta simile alla canna).
  • In Giappone, si iniziò a utilizzare il kapok, una fibra naturale soffice ricavata dai baccelli del Ceiba.

Il termine “zafu” riflette le sue radici: in giapponese, za significa “seduta” e fu si riferisce al ripieno di Typha.

Il ruolo dello Zafu nel Buddhismo Zen

Nei monasteri Zen, lo zafu ha sia una funzione pratica che simbolica.

Supporto fisico:

  • Sollevando il bacino, si favorisce l’allineamento naturale della colonna vertebrale.
  • Sedersi con le ginocchia al di sotto dei fianchi crea una base stabile e radicata.
  • Una postura corretta migliora la vigilanza e la chiarezza mentale, elementi essenziali della meditazione.

Importanza simbolica:

  • Lo zafu rappresenta uno spazio sacro per l’introspezione e la consapevolezza.
  • Collega i praticanti a una tradizione secolare di meditanti che hanno usato strumenti simili.

La scienza dietro al design dello Zafu

Il design dello zafu non è casuale – è il risultato di secoli di perfezionamento, volto a ottimizzare comfort fisico e concentrazione meditativa.

Altezza e forma:

  • Uno zafu tipico è alto 10–15 cm, consentendo al bacino di inclinarsi in avanti e mantenere la curva lombare naturale.
  • La forma rotonda e i lati arricciati offrono una seduta stabile e confortevole.

Materiali:

  • Scafi di grano saraceno: molto usati per la loro durabilità e capacità di adattarsi al corpo mantenendo un sostegno fermo.
  • Kapok: leggero, resistente e più morbido al tatto, ideale per chi cerca maggiore morbidezza.

Portabilità:

Molti zafu includono una maniglia, che li rende facili da trasportare.

Come scegliere lo Zafu giusto

Imbottitura:

  • Scafi di grano saraceno: ideali per chi desidera sostegno solido e una forma che dura nel tempo.
  • Kapok: più leggero e soffice, adatto a chi preferisce una seduta più accogliente.

Dimensioni:

  • Gli zafu standard misurano 35 cm o 45 cm di diametro. I cuscini più grandi sono indicati per persone alte o con fianchi larghi.

Rivestimento:

  • Realizzati in tessuti resistenti come cotone, juta o poliestere. Alcuni sono lavabili in lavatrice per una facile manutenzione.

Oltre la meditazione: altri usi dello Zafu

Lo zafu, pur nato per la meditazione, è anche estremamente versatile:

  • Yoga: supporta posizioni sedute e piegamenti in avanti.
  • Arredamento minimalista: aggiunge un tocco funzionale e naturale agli ambienti.
  • Supporto per schiena e collo: ideale per leggere o rilassarsi.

Come usare correttamente lo Zafu

Guida passo dopo passo:

Posiziona lo zafu su una superficie piana, come il pavimento o uno zabuton (tappetino rettangolare).

Siediti comodamente:

  • Per le posizioni a gambe incrociate: siedi al centro dello zafu e lascia che le ginocchia tocchino il pavimento.
  • In posizione inginocchiata: posiziona lo zafu tra le ginocchia per sostenere i fianchi.
  • Allinea la colonna vertebrale in modo naturale.

Rilassati e medita: chiudi gli occhi, concentra l’attenzione sul respiro e lascia che lo zafu ti sostenga.

Cura dello Zafu

Per prolungare la durata del tuo zafu:

  • Pulizia: rimuovi il rivestimento e lavalo secondo le istruzioni del produttore.
  • Riempimento: con il tempo, l’imbottitura può comprimersi. Aggiungi scafi di grano saraceno o kapok per ripristinarne la forma.

Conclusione: Migliora la tua pratica meditativa con lo Zafu

Lo zafu non è solo un cuscino – è un alleato nella tua pratica spirituale. Progettato con cura e radicato nella tradizione, offre sostegno fisico e significato simbolico. Che tu sia principiante o esperto, lo zafu può trasformare la meditazione seduta da una sfida fisica a un’esperienza gioiosa e profonda.

La prossima volta che ti siedi per meditare, lascia che lo zafu ti accompagni – fisicamente e spiritualmente – nel momento presente.
Non è solo un posto dove sedersi. È un compagno nel tuo viaggio interiore.

 

Iscriviti alla nostra newsletter e sii il primo a conoscere i prezzi promozionali e le novità.

Iscrivendoti, accetti la politica GDPR, disponibile su qui.